Modalità Associata - Dissociata
“Il filtro comunicativo definito associato-dissociato è relativo allo stato emotivo”.(da “Principi di PNL nella Pratica Didattica”cit.dell’autrice).
Questo tipo di risposta emotiva è anche collegata al concetto di sub-modalità cioè le modalità con cui si immagina qualcosa nella propria mente.
Per chiarire ,partiamo dall’inizio: nella PNL c’è un’idea di base fondamentale cioè che nella mente l’esperienza reale e l’esperienza immaginata si equivalgono e questo è tanto più vero quando l’esperienza immaginata – sia essa un ricordo o una costruzione nuova, cioè un’immaginazione, sia richiamata con ricchezza di dettagli visivi, uditivi e particolari modalità di tipo cinestetico, cioè legate alle emozioni.
Ogni persona è in grado di “costruirsi” nella mente un evento un’esperienza e renderla più vera aggiungendo più dettagli possibile come ad esempio un’immagine colorata, grande, luminosa dove sono presenti voci, rumori ecc… E’ il concetto delle SUBMODALITA’, di cui si parlerà dettagliatamente in un prossimo articolo.
A queste sub-modalità si unisce la Modalità ASSOCIATA o DISSOCIATA, nella Modalità “associata” l’esperienza che si ricorda o “si costruisce” è vissuta con il soggetto protagonista attivo che E’ PRESENTE nell’IMMAGINE MENTALE, come un attore in un film, nella modalità “dissociata” l’esperienza che si ricorda o si “immagina” è vista da fuori con il soggetto che guarda l’IMMAGINE che ha costruito, come fosse un QUADRO.
Questa MODALITA’ è molto importante e determina una grande differenza nel “vivere” più vividamente il ricordo o l’esperienza immaginata che si vuole far avverare.
E’ chiaro quindi che se si tratta di allontanarsi, distaccarsi da un brutto ricordo è bene adottare la Modalità Dissociata, se invece si vuole vivere con successo un’esperienza che deve ancora avvenire è bene immaginarsela, non solo con ricchezza di dettagli, ma anche con Modalità Associata, vivendola da dentro come un attore in un film.
Maria Di Tano