L'Ancoraggio
L’Ancoraggio è uno strumento con il quale, nell’esercizio di PNL pratica , si “ancora” una sensazione positiva in un gesto che ogni persona può richiamare e fare secondo la sua volontà.
Si procede richiamando alla mente delle situazioni vissute nelle quali si siano vissute emozioni positive : La gioia, l’amore, il divertimento, la sicurezza , la determinazione, la forza, l’apprendimento o altre emozioni positive.
Il richiamare alla mente ricordi nei quali si sono vissute emozioni positive è una preziosa risorsa, è una tecnica a cui si può attingere nei momenti in cui è necessario “sentire” della positività.
In base al principio che la mente non distingue tra emozioni vissute e quelle immaginate “vividamente”, la forza delle sensazioni positive fornisce “un buon carburante” alla persona nei momenti in cui se ne ha necessità.
Una precisazione riguardo al “vividamente” che vuol dire che l’azione del richiamare alla mente i ricordi deve essere fatta con tutte le submodalità dell’esperienza: le modalità che riguardano la vista, quelle dell’udito e quelle cinestesiche(quelle che riguardano il tatto e le sensazioni fisiche).
Con una spiegazione teorica e generale ,che non può assolutamente sostituire l’esercizio pratico, l’ancoraggio si effettua così:
– si pensa a qualche particolare situazione del passato – ci si immerge nell’esperienza in modo associato notando le emozioni vissute al tempo – si amplificano le emozioni positive con le sub-modalità fino ad arrivare a forti sensazioni – quando l’esperienza è al picco della sua intensità si “ancora” l’emozione positiva con un “gesto fisico”, “un movimento” che si può ripetere quando si vuole attingere a quell’emozione.
Il gesto/movimento non deve essere troppo eclatante perché si deve poter ripetere anche quando si è in mezzo agli altri, senza dare nell’occhio. Come esempi possono andare bene: -stringere un pugno o congiungere l’indice e il pollice oppure premere l’anulare sulla gamba.
L’ancoraggio permette quindi di attingere ad emozioni positive quando se ne sente la necessità.
Maria Di Tano