La Creatività
La creatività è una dote dell’intelligenza umana ed è più espressione dell’inconscio che della parte conscia dell’uomo.
Per rendere attivo il pensiero creativo quindi la persona deve sforzarsi di andare al di là delle apparenze, al di là di quello che il pensiero conscio gli mostra e quindi AL DI LA’ dei LIMITI, dei CONFINI.
Mettere in moto il pensiero creativo ci permette di trovare SOLUZIONI DIVERSE (rispetto a quelle che abbiamo sempre pensato), di cercare STRADE NUOVE.
Soluzioni diverse e strade nuove rispetto a quelli che sono i nostri OBIETTIVI o a quelli che sono gli OSTACOLI o i PROBLEMI che si incontrano sulla propria strada.
Non è certamente una cosa facile da fare, sia perchè l’uomo tende ad essere abitudinario, a percorrere strade già conosciute, a non vedere altre possibilità, sia perchè spesso l’educazione ricevuta spinge verso questa modalità di vita: infatti spesso sia la famiglia sia il modo di pensare comune tendono a spingere verso ciò che si conosce e si è già percorso.
Anche la scuola, il più delle volte, non educa a questo” pensiero creativo” , al “pensiero divergente”, spesso i ragazzi ripetono più volte – quasi a memoria- i concetti da apprendere, abituando la mente alla “ripetizione”, “al già noto”.
Mettere in moto il pensiero creativo invece permette di attivare le grandi potenzialità della mente umana , in gran parte inutilizzate , come scientificamente provato.
Una tecnica per attivarlo è il BRAINSTORMING cioè il lasciar andare liberamente la mente a creare “associazioni di idee e di pensieri” su un argomento dato e annotare tutto quello che viene in mente anche se può sembrare impossibile o assurdo, nell’ultimo passaggio si esaminerà ciò che si è scritto per vedere quale delle IDEE può risultare migliore per i nostri SCOPI.
Questa tecnica è utile anche al di fuori della propria professione , anche per trovare SOLUZIONI a problemi di qualsiasi natura.
Avere la mente allenata alla ricerca di “ soluzioni” ci permetterà quindi più facilmente di trovare delle vie per superare gli ostacoli.
Maria Di Tano