La Congruenza nella Comunicazione
Il concetto di CONGRUENZA nella COMUNICAZIONE , comprende vari aspetti.
Il primo certamente è relativo alla concordanza di ciò che si dice : se nel discorso che si sta facendo si afferma prima una cosa e poi il suo contrario , l’impressione che ne ricava l’interlocutore è fortemente negativa , ed anche se può sembrare ovvio , è bene porci attenzione.
Altro concetto è relativo al fatto che nella comunicazione entra in gioco sia il linguaggio verbale che quello non verbale ed anche se non tutti conoscono il significato di alcuni gesti, o della postura del corpo , ci sono elementi che istintivamente vengono riconosciuti come espressione di RIFIUTO, DISAGIO.
Così se si dicono parole di avvicinamento, di accordo, di amicizia e poi il corpo manda segnali di tipo diverso , questo viene sicuramente riconosciuto come NON CONGRUENTE , DISSONANTE , suscitando l’idea che le parole dette sono false e non corrispondenti alle intenzioni dichiarate.
Questo perchè, come si sa ,sia a livello istintivo sia a livello di conoscenza , il corpo non può mentire e quindi i gesti , le espressioni del corpo sono quelle che corrispondono alla verità .
La CONGRUENZA è relativa anche al comportamento e questo tocca da vicino l’ambito di tutte le relazioni umane.
Per avere relazioni soddisfacenti e di buona qualità con gli altri – bisogno primario degli uomini-
è necessaria e auspicabile una CONGRUENZA tra i comportamenti che si mettono in atto e tra ciò che si dice e ciò che si fa.
Molti avranno sicuramente fatto esperienza come i figli ,o chiunque sia in rapporto più stretto con noi , sia attento alla coerenza tra le parole e i comportamenti e come la mancanza di questa qualità ingeneri la NON FIDUCIA e l’essere considerati NON CREDIBILI.
Nell’ambito di tutte le professioni la CONGRUENZA va messa in atto : durante i colloqui con i clienti, nelle spiegazioni ad uditori di vario genere (classi scolastiche, corsi di formazione..) , nei rapporti tra datori di lavoro e lavoratori, tra medici e pazienti sempre è necessaria la CONCORDANZA tra linguaggio verbale e non verbale , la CHIAREZZA e la CONCISIONE.
Maria Di Tano